Il Comune ha proceduto all’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale su gomma nel territorio periferico.

Il servizio è suddiviso in due lotti, la parte est e quella ovest della città, e sarà svolto da due operatori diversi. Complessivamente servirà i cittadini di Roma che vivono a cavallo del GRA e nei quartieri esterni al GRA con circa 30 milioni di km/vettura all’anno equamente suddivisi tra i due lotti e che saranno eserciti su 100 linee di autobus servite da 514 mezzi complessivi.

Questo determinerà che circa il 28% del tpl di Roma sarà stato affidato tramite gara pubblica.

Il contratto durerà 8 anni e prevede un progressivo rinnovo della flotta che nel primo anno vedrà inseriti 148 elettrici e 72 ibridi e partire dal 5° anno di contratto l’intera flotta sarà elettrica.

Tutto il personale del vecchio Consorzio sarà ricollocato secondo il principio previsto nella clausola sociale senza alcun problema occupazionale.

Da contratto e da bando di gara è previsto un periodo di affiancamento e transizione tra il vecchio e il nuovo gestore del servizio di circa 300 giorni, tuttavia l’Amministrazione e gli operatori sono intenti a ridurre di molto questo periodo consentendo ai nuovi operatori di entrare presto nel pieno regime della gestione del servizio.

fonte: Comune Roma