Tra le pieghe del bilancio comunale appena approvato c’è una notizia in grado di rivoluzionare il futuro della metro B: il finanziamento di 94 milioni, spalmati su tre anni, dal 2025 al 27, del nuovo segnalamento della linea. In questo modo, a lavori conclusi, la frequenza dei treni della metropolitana blu di Roma potrà migliorare fino al passaggio di un convoglio ogni 120 secondi sulla tratta comune con la linea B1. Dimezzando, di fatto, i tempi medi di attesa sulle banchine e l’affollamento in alcune stazioni, a volte insopportabile, come alla fermata Termini.

Il segnalamento non è altro l’insieme dei dispositivi tecnologici che permettono la gestione della circolazione dei treni e il loro distanziamento una volta in servizio sulla linea. Può sembrare un argomento da addetti ai lavori, ma le conseguenze pratiche della sostituzione dell’obsoleta tecnologia attuale con il nuovo sistema denominato “ Cbtc” (Comunications based train control) riguarderanno centinaia di migliaia di utilizzatori quotidiani della metro B.Perché una volta entrato in funzione i treni della linea passeranno ogni 2 minuti, contro gli attuali 5 minuti e mezzo. Attestandosi ai livelli della linea A, se non addirittura meglio, e di quelli di molte metropolitane di altre Capitali europee.

«Nel bilancio approvato prima di Natale — ha confermato l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè — abbiamo stanziato 94 milioni: 10 per la progettazione, che sarà effettuata nel 2025, e poi 42 milioni per l’annualità 2026 e altri 42 per il 2027. Si tratta di risorse comunali che però non bastano perché il nuovo segnalamento in tutto costa 180 milioni. Ma il resto sarà messo dalla Banca europea per gli investimenti, crediamo nel 2025. L’opera sarà così appaltata il prossimo anno, quando avremo il progetto di fattibilità economico-finanziaria e la copertura della stessa Bei».

I lavori potrebbero durare tre anni, durante i quali non è prevista alcuna interruzione del servizio. «Dopo i lavori sull’armamento della linea A non prevediamo più sospensioni del servizio delle tre linee — ha aggiunto Patanè — salvo una brevissima parentesi ( di qualche giorno, ndr), la prossima estate, durante la fase di pre esercizio della nuova tratta della linea C tra San Giovanni e Colosseo » , che poi sarà aperta al pubblico alla fine del prossimo settembre.

La sostituzione del segnalamento attuale si è reso necessario perché quello in servizio oggi è decisamente datato. Salvo qualche aggiustamento nel corso del tempo parliamo dello stesso sistema che risale al 1955, anno d’inaugurazione della linea.

Fonte: Repubblica