Arrivano notizie per la fornitura dei nuovi treni destinati a rafforzare la flotta della terza linea metropolitana capitolina sul percorso complessivo Pantano- Colosseo. E’ stato trovato un accordo con i costruttori di Hitachi Rail, i mezzi arriveranno sui binari della rete metropolitana romana alla fine del 2026. Purtroppo un anno dopo l’apertura al pubblico della tratta T3, realizzata tra piazza San Giovanni all’anfiteatro Flavio, che sarà consegnata ad Atac nel luglio del prossimo anno e aperta ufficialmente al pubblico a settembre del 2025 con le sue due nuove stazioni: Amba Aradam e Colosseo, dove è in via di conclusione l’intervento per il nodo di scambio con la linea B.

L’appalto di fornitura che prevede l’acquisto dei nuovi treni è stato molto travagliato a causa dei costi crescenti dei convogli e delle richieste a salire del costruttore. Il tutto a causa di diverse novità normative emerse nel corso degli ultimi anni, dopo i primi accordi siglati con Hitachi Rail. Ma proprio negli ultimi giorni è stato trovato un punto di intesa tra la multinazionale giapponese,che aveva appunto vinto il vecchio appalto, e il Comune di Roma. « Ci siamo — ha commentato l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè — stiamo lavorando con il contraente generale Metro C spa per avere la consegna dei primi esemplari entro la fine del 2026. Arriveranno almeno 6 convogli».

Con 13 treni disponibili su tutta la linea, dal capolinea Pantano al Colosseo, la frequenza di passaggio della linea C in ogni stazione, per un anno, ovvero fino all’arrivo della nuova fornitura, sarà di un convoglio ogni 11-12 minuti. Con l’arrivo dei 6 nuovi treni invece la frequenza tornerà ad un passaggio ogni 7/8 minuti, ovvero alla situazione attuale negli orari di punta.

Se dunque per i treni automatizzati della linea C i tempi sono questi, notizie migliori sono quelle legate ai nuovi convogli delle linee A, B e B1, sempre realizzati da Hitachi. Entro aprile 2026 saranno consegnati i primi 14 convogli, ma i primi otto arriveranno nel corso 2025, il primo a marzo. In tutto il contratto prevede la fornitura di 30 treni: 21 andranno sui binari della linea B, andando a sostituire i mezzi più vecchi, e 9 su quelli della linea A.
Fonte: Repubblica