La gara per la tramvia Verano-Tiburtina è stata assegnata. Ad occuparsi della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori per la realizzazione sarà il raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI) Net Engineering e Salcef, aziende specializzate nel settore della tecnica ferroviaria.

Per conoscere l’importo offerto rispetto alla base d’asta di 23,454 milioni di euro bisognerà attendere l’aggiudicazione definitiva, subordinata all’ok da parte dell’ANAC e ad eventuali ricorsi al TAR da parte delle società perdenti.

Se non ci saranno allungamenti in tal senso, sarà possibile già dalla primavera avviare le prime indagini archeologiche e lo spostamento dei sottoservizi.

La tramvia Tiburtina avrà una lunghezza di 1,34 km con tre fermate intermedie: Tiburtina/Laurenziano, Tiburtina/V. Massimo, Tiburtina/Crociate ed infine il terminale Tiburtina FS presso il piazzale Atac recentemente rinnovato.

Stando al capitolato speciale d’appalto, con l’aggiudicazione partiranno le indagini geologiche preliminari della durata massima di 45 giorni, quindi seguirà la progettazione esecutiva anche questa per un massimo di un mese e mezzo. Decorsi i primi 3 mesi preparatori, i lavori partiranno verso marzo/aprile e avranno una durata massima di 540 giorni, comprensivi dei 2 mesi necessari al pre-esercizio: l’inaugurazione è prevista per ottobre 2026.

Il progetto del ramo Verano-Tiburtina FS rientra nel più ampio piano di trasformazione in tram della linea 163. In futuro, infatti, il tram proseguirà lungo la via Tiburtina fino a Ponte Mammolo, così come previsto dal progetto preliminare di prolungamento Tiburtina-Ponte Mammolo già approvato in sede di conferenza dei servizi preliminare e di cui saranno richiesti i fondi il prossimo gennaio.

fonte: Odisseaquotidiana.com