Doppie file, parcheggi selvaggi sui marciapiedi e all’altezza degli scivoli per passeggini e sedie a rotelle che rendono impossibile passare. E le multe fioccano: se ne contano 25mila a settimana e sono in aumento rispetto allo scorso anno anche grazie a Cerbero, le telecamere intelligenti che dal tetto delle auto dei vigili urbani risalgono ai dati delle auto e fanno multe.
Solo a gennaio, le sanzioni sono state in tutto 83mila e di queste 70mila sono per sosta irregolare che, rispetto allo stesso mese dello scorso anno sono aumentate del 15%. Sicuramente anche le nuove tecnologie e i maggiori controlli incidono sulla lievitazione dei numeri.
E’ soprattutto in primo municipio che si registra la maggior parte delle multe ma anche il II, tra Parioli e San Lorenzo, non è da meno. Lo scorso anno su un totale di quasi un milioni di multe, ben 799mila erano dovute alla sosta irregolare. Significa che in media sono state fatte 2.189 sanzioni ogni giorno dell’anno. Sono tantissime, ma purtroppo non sono sufficienti né a coprire tutte le scorrettezze né a far desistere i parcheggiatori selvaggi.
Basta fare una passeggiata per la città, o fare un giro sui social. I vari gruppi di quartiere, sono pieni di foto di auto parcheggiate male: il suv posizionato in tutta la sua lunghezza e per intero sul marciapiede, proprio all’altezza dello scivolo per le carrozzine. Impossibile, per chiunque, passare. E ancora: auto che sono state lasciate in mezzo a ponte Testaccio e quindi letteralmente in mezzo alla strada come a formare uno spartitraffico. Sempre a Testaccio, i residenti hanno immortalato una fila di auto parcheggiate a ridosso del marciapiede: la prima della fila è ben oltre il limite stradale e sale sul marciapiede, bloccando anche in questo caso, il passaggio.
Poi ci sono gli automobilisti che parcheggiano correttamente nelle strisce, peccato che siano quelle riservate alle auto elettriche che devono ricaricare il mezzo. Chi ci ha parcheggiato è tutto tranne il proprietario di una macchina elettrica. Ma i danni maggiori, li fanno le auto lasciate in curva o subito dopo che impediscono agli autobus di girare. Perché in questi casi si creano file interminabili di macchine in mezzo alla strada.
Fonte: Repubblica