Roma come Parigi. Su input del sindaco, Roberto Gualtieri, il Campidoglio rafforza le misure per aumentare la sicurezza stradale: entro la fine dell’anno mille strade passeranno da 50 a 30 chilometri orari.
La trasformazione interessa tutta la Ztl centrale (la porzione interdetta al traffico veicolare è delimitata da piazza del Popolo, dal fiume Tevere, dai Fori Imperiali, dal Colosseo e da via Vittorio Veneto), quella di Trastevere (i confini comprendono via di Sant’Onofrio, lungotevere Gianicolense, lungotevere della Farnesina, lungotevere Raffaello Sanzio, lungotevere degli Anguillara, lungotevere Ripa, via di San Michele, via della Madonna dell’Orto, via Anicia, via di San Francesco a Ripa, via Emilio Morosini, via Dandolo, viale Glorioso, Scalea del Tamburino, via Nicola Fabrizi, via Giuseppe Garibaldi e passeggiata del Gianicolo), quella di Testaccio (l’area all’interno del perimetro formato da lungotevere Testaccio, via Marmorata, via Luigi Galvani, via Beniamino Franklin e via Aldo Manuzio) e quella di San Lorenzo (la zona off limits circoscritta da via Tiburtina, via dei Reti, viale dello Scalo San Lorenzo e via di Porta Labicana).
Verranno inoltre individuate 40 strade per ciascun Municipio, 600 in totale, dove non si potranno superare i 30 chilometri orari, in particolare nei pressi delle scuole, di attraversamenti pedonali molto utilizzati, di parchi e aree ludiche. Per migliorare la vivibilità e ridurre il tasso di incidenti il Comune ha già realizzato (alcune sono in fase di completamento) otto Zone 30, tra cui: Casal Monastero, Ostia (piazza dei Ravennati), largo Millesimo, via dei Quattro Venti e Appia Antica. Procedono, nel frattempo, gli interventi nelle sei isole ambientali del centro storico (Portico d’Ottavia, piazza Navona, Pantheon, Tridente, Trevi-Quirinale, Ansa Barocca) per le quali sono allo studio i progetti di fattibilità tecnico-economica.
Fonte: Corriere.it