Niente da fare per la proposta di abbassare il limite di velocità sulla via Latina. La richiesta che era sta avanzata dai cittadini, anche attraverso una partecipata sottoscrizione, è stata bocciata.
La proposta che era stata ripresa anche da una mozione capitolina presentata dalla maggioranza, non è passata per il diniego del dipartimento mobilità. “Senza la casuale partecipazione ad una commissione municipale, nel corso della quale è stato letto il parere dipartimentale, non lo avremmo neppure saputo” si sono lamentati gli attivisti del comitato per la Caffarella, promotori dell’atto.
La richiesta era quella di mettere in sicurezza la via Latina nel lungo rettilineo che fiancheggia il polmone verde dell’Appio Latino. Sulla strada si trova infatti l’accesso principale al parco e, non meno importante, nello stesso tratto sono presenti le scuole primarie Ada Negri e Salvatore Quasimodo, le secondarie di primo grado Teodoro Mommsen e Lewis Carrol. Oltre ai plessi scolastici quel tratto di strada insistono le parrocchie di San Giuda Taddeo e di San Giovanni Battista De Rossi. Tra le scuole, la Caffarella ed i luoghi di culto, il tratto di strada viene spesso attraversato dai pedoni.
“La relazione dipartimentale non cita neppure la possibilità di apporre dei dissuasori di velocità difronte agli accessi al parco ed alle scuole” ha protestato la presidente del comitato che, al di là del merito, ha contestato anche il metodo. La raccolta firme era stata consegnata personalmente dai cittadini al dipartimento e quindi, i suoi sottoscrittori, si aspettavano almeno di essere messi a conoscenza della risposta. Dal comitato è stata manifestata l’intenzione di chiedere “ un incontro urgente con l’assessore Patanè ed il direttore del dipartimento Fatello”. L’obiettivo è chiaro: trovare soluzioni che evitino ulteriori incidenti sulla via Latina.
fonte: Roma today