A Torino la proposta di pedonalizzare via Po nel fine settimana, avanzata dal consigliere Busconi (Alleanza Verdi e Sinistra) e sostenuta dall’assessora Chiara Foglietta, accende il dibattito tra i commercianti. Dopo anni di cantieri e lavori, l’ipotesi di chiudere al traffico la storica arteria che collega piazza Castello a piazza Vittorio Veneto suscita timori per un possibile calo degli incassi, ma anche speranze di rilancio turistico e ambientale.

Alcuni esercenti, come Luca Brusco (XO) e Daniele Liuzzo (Materiale resistente), vedono nella pedonalizzazione un’opportunità di valorizzazione simile a quella di via Lagrange o via Roma. Altri, come l’edicolante Maria Barberio e la storica negoziante di abbigliamento Momi, temono invece un nuovo isolamento commerciale e ricordano le perdite subite durante i lavori del 2023.

Tra le preoccupazioni principali figurano la mancanza di parcheggi, la diversa vocazione economica di via Po rispetto alle vie dello shopping e la necessità di un piano organico di valorizzazione per evitare che la chiusura al traffico si traduca in una penalizzazione per le attività locali.

La decisione finale passerà ora alla Sala Rossa, dove la mozione sarà discussa nelle prossime settimane.

fonte: Repubblica