Si accendono tre nuovi occhi elettronici che multeranno chi passerà sulle corsie preferenziali destinate al trasporto pubblico locale. Le telecamere si accenderanno mercoledì 19 febbraio su corso Rosselli, nel tratto tra via Piazzi e largo Orbassano, e su largo Orbassano, nel tratto compreso tra corso De Nicola e Rosselli, e tra corso Rosselli e corso Adriatico. I torinesi dovranno stare più attenti: già oggi il passaggio sulle corsie dei mezzi pubblici è una delle principali cause di multa, seconda solo al mancato pagamento del parcheggio nelle strisce blu.
Per le trasgressioni commesse nel 2024 i torinesi sono stati già puniti dalla polizia municipale con un totale di 961mila verbali del valore complessivo di circa 63 milioni di euro. Un anno prima i verbali avevano un valore di 55 milioni di euro. E adesso – per via di un’azione più incisiva di Soris e delle notifiche sull’App Io e la posta certificata – è anche aumentata la capacità di riscossione di Palazzo Civico di un +12% rispetto a un anno fa.
Chi sbaglia paga. Sempre di più spesso: nel 2021, le multe erano per esempio 831mila ( circa 100mila in meno) per un totale di 42 milioni di euro di valore. Nel frattempo, sono arrivati nuovi T-red. E la crisi economica non ha aiutato, tanto che la sosta irregolare su strisce blu (quindi senza pagare) è per esempio una delle maggiori violazioni contestate: 214mila le contravvenzioni per questo. Poi c’è anche un po’ di disattenzione e ci sono le cattive abitudini: le multe per il passaggio e la sosta in corsie riservate ai mezzi pubblici e Ztl sono state 156mila e i passaggi con il rosso 119mila. Non mancano coloro che sono stati pizzicati con la patente scaduta (69mila multe) o che hanno schiacciato la tavoletta dell’acceleratore più del dovuto (62mila).
Più controlli, più sanzioni previste: con l’arrivo delle nuove telecamere Palazzo civico prevede maggiori sanzioni, tanto che in bilanciopreventivo ha già inserito 85 milioni di euro di multe stimate.
I primi tre impianti sono già stati accesi a metà gennaio su corso Vittorio Emanuele II, tra via dell’Arsenale e corso Re Umberto, tra via San Francesco da Paola e Carlo Alberto e tra via Falcone e corso Ferrucci. Ora eccone altri tre.
Fonte: Repubblica