La rete ciclabile torinese continua a crescere e a rafforzare la mobilità sostenibile nei quartieri meridionali della città. Due interventi strategici – il completamento del percorso di corso Bramante e il nuovo cantiere su corso Giambone e corso Cosenza – puntano a creare un sistema continuo di collegamenti tra stazioni ferroviarie, poli universitari e aree residenziali, favorendo spostamenti quotidiani in bicicletta più comodi e sicuri.

Il nuovo tratto di corso Bramante, finanziato con 300mila euro del decreto ciclovie, estende la pista oltre piazza Carducci, collegandola con il vecchio cavalcavia e con la ciclabile di via Nizza. L’intervento ha previsto la realizzazione di nuovi marciapiedi, una corsia ciclabile dedicata, la ricollocazione dei posteggi taxi e il riordino delle aree di carico e scarico, mantenendo comunque quattro corsie per il traffico ma con una distribuzione più efficiente. Le fermate degli autobus sono state completamente ridisegnate, con banchine centrali di protezione e un percorso ciclabile che le aggira, evitando conflitti tra ciclisti e passeggeri.

Particolarmente apprezzato il nuovo attraversamento pedonale verso l’ospedale, dotato di segnaletica luminosa e rampe accessibili per persone con mobilità ridotta. È stato inoltre recuperato lo spazio dell’ex banchina abbandonata, ora integrata nel tracciato ciclabile, mentre la perdita di parcheggi sotto il viale alberato è risultata minima. Resta da risolvere il nodo dei binari dismessi in direzione del cavalcavia: la Circoscrizione 8 punta a completare il collegamento con corso Massimo D’Azeglio e piazza Carducci, rendendo il percorso continuo fino alla zona sud della città.

Parallelamente, sono in corso i lavori su corso Giambone e corso Cosenza, nel tratto compreso tra corso Corsica e corso Agnelli, per la realizzazione di un nuovo asse ciclabile incluso nel Percorso 4 del piano comunale. L’obiettivo è creare un collegamento diretto tra la stazione Lingotto e il Politecnico di Torino, che diventerà una delle dorsali principali del quadrante sud. La pista sarà realizzata in carreggiata, affiancata al marciapiede, con traslazione dei parcheggi e una fascia di sicurezza che separerà la corsia ciclabile dalle auto.

Anche qui le fermate GTT saranno riqualificate con banchine e passaggi ciclabili retrostanti, una soluzione già sperimentata in altri punti della città per migliorare la convivenza tra ciclisti, pedoni e mezzi pubblici. Il tracciato si integrerà con la rete esistente della Circoscrizione 2, potenziando la continuità dei percorsi tra Mirafiori, Santa Rita e San Salvario.

Insieme, i due interventi rafforzano la visione di una Torino sempre più ciclabile e accessibile, dove la “spina verde” sud-nord collegherà poli di studio, lavoro e residenza, offrendo alternative reali e sicure all’uso dell’auto privata e contribuendo a una mobilità urbana più sostenibile e salutare.

fonte: Torinocronaca