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La Regione Piemonte assegnerà contributi per favorire gli spostamenti su tutto il territorio regionale con bici anche a pedalata assistita.

La misura si compone di due bandi, con apertura prevista entro ottobre 2023. In attesa di pubblicazione dei bandi operativi, è stata già resa disponibile una scheda tecnica (allegata in basso) che indica le caratteristiche della misura, finanziata dal programma FESR 2021-2027.

Entrambi i bandi finanziano interventi infrastrutturali di mobilità ciclistica, ma uno è a supporto del pendolarismo – favorendo l’accessibilità al sistema di ciclovie regionali strategiche – mentre l’altro riguarda le aree turistiche.

Interventi ammessi in entrambi i bandi

Gli interventi possono ricadere in aree urbane, suburbane e interurbane. È possibile realizzare nuove infrastrutture ciclistiche, ma anche realizzare tratte per ricucire la rete ciclabile esistente. È ammesso il potenziamento dell’intermodalità tra la bicicletta e altri mezzi di trasporto pubblico (treno, metro, tram, navigazione, ecc.).

Altri interventi agevolabili riguardano il miglioramento della fruizione dei percorsi ciclabili con: sottopassi e sovrappassi ciclabili; aree attrezzate e di sosta; sistemi per il conteggio e la ricarica dei mezzi; ciclostazioni, libere o custodite, per la custodia delle bici; interventi di moderazione del traffico.

In entrambi i bandi deve esserci coerenza con i PUMS, con il Piano Regionale Mobilità Trasporti e con il Piano regionale di qualità dell’aria, nonché con le misure del Piano Regionale Mobilità Ciclistica (adottato con D.G.R. n. 14-6571 del 6.03.2023).

Bando per la mobilità ciclistica sistematica

Questo bando è destinato a migliorare le infrastrutture ciclabili a favore del pendolarismo.

I beneficiari sono i soggetti pubblici: la Città Metropolitana di Torino, le Province piemontesi, le Unioni di Comuni, e i Comuni piemontesi in forma aggregata, attraverso la stipula di appositi accordi di partenariato che definiscano ruoli e compiti di ciascun partecipante.

La dotazione finanziaria iniziale di questo bando è pari a 4 milioni di euro.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, che può coprire al massimo l’80% dei costi ammissibili. L’agevolazione è compresa tra 500mila e 4 milioni di euro. Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni erogate dallo Stato o da altre Amministrazioni Pubbliche, a eccezione di altri programmi comunitari, nei limiti del 100% dei costi ammissibili.

Bando per la mobilità ciclistica turistica

L’altro bando, invece, finanzia gli interventi ricadenti in aree ad alta valenza turistica, cioè i siti Unesco delle Residenze Sabaude e dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte (Langhe-Roero e Monferrato) e interessare il Distretto turistico del Lago Maggiore.

I percorsi dovranno avere per esempio:

Possono presentare domanda di agevolazione gli enti locali costituiti da raggruppamenti composti da almeno 3 soggetti.

La dotazione finanziaria per questo bando è di 30 milioni di euro, che sarà ripartita tra massimo 3 proposte progettuali, così da assicurare ampie ricadute territoriali.

In questo caso, il contributo a fondo perduto copre al massimo il 90% dei costi ammissibili. Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni erogate dallo Stato o da altre Amministrazioni Pubbliche nei limiti del 100% dei costi ammissibili, ad eccezione dei finanziamenti derivanti da programmi comunitari.

Per informazioni: Bando mobilità ciclistica pendolarismo – Bando mobilità ciclistica turismo

fonte: Qualenergia