L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Piemonte pubblica su di un apposita sito della Regione i dati relativi all’Inventario regionale delle emissioni in atmosfera, che sono aggiornate al 2019. Analogamente ARPA Liguria pubblica su di un apposita sito della Regione i dati relativi all’Inventario regionale delle emissioni in atmosfera, che sono aggiornate al 2021.

L’Inventario è una raccolta dei quantitativi di inquinanti emessi in atmosfera dalle diverse attività naturali e antropiche, quali ad esempio, le attività industriali e civili o gli allevamenti, i trasporti presenti nel territorio regionale.

Il database dell’Inventario contiene, in particolare, informazioni dettagliate sulle fonti regionali di inquinamento, la quantità e la tipologia di inquinanti emessi. L’aggiornamento dell’Inventarioall’anno 2021 è stato effettuato a scala regionale, provinciale e comunale.

E’ stato così possibile estrarre dal data base i dati relativi ai due comuni monitorati dall’Osservatorio (Torino e Genova) relativamente all’ incidenza delle principali sorgenti emissive  gas serra (CO2eq) e di polveri sottili (PM10 e PM2,5) e di Ossidi di azoto NOx , in particolare quelle derivanti dal trasporto stradale e quelle derivanti dalla combustione di impianti non industriali (riscaldamenti)

In particolare emerge che, nel 2019,  gli ossidi di azoto a Torino derivano dal trasporto stradale per il 75% ed a Genova (nel 2021)  per il 32%, mentre gli impianti di combustione non industriale (sostanzialmente i riscaldamenti) per il capoluogo piemontese incidono per il 10% e per il capoluogo ligure per il 7%. A Genova un contributo molto importante è dato anche da altre sorgenti emissive, ed in particolare quelle derivanti da attività marittime.

Per quanto riguarda le polveri sottili (PM10 e PM2,5) a Torino il trasporto stradale nel 2021 contribuisce rispettivamente per il 79% ed il 66%, mentre gli impianti di combustione non industriali rispettivamente per il 5% ed il 10%.

A Genova, invece, per quanto riguarda le polveri sottili (PM10 e PM2,5) il trasporto stradale nel 2021 contribuisce rispettivamente per il 35% ed il 32%, mentre gli impianti di combustione non industriali rispettivamente per il 29% ed il 35%. Anche in questo caso c’è un apporto molto significativo da parte delle attività marittime.

Per Genova è disponibile anche l’andamento nel tempo delle emissioni CO2 (gas serra) che mostra una significativa riduzione delle emissioni totali ed una molto più contenuta per quelle derivanti dal trasporto su strada.

Tutte le informazioni sono state inserite anche nella parte dati dell’Osservatorio relativa alle due città.