Un bus, a piedi. Con il nuovo anno scolastico riprende il Pedibus, ovvero in gruppo, e a piedi, verso la scuola. L’auto di mamma e papà resta a casa e i bambini, passo dopo passo, “fermata dopo fermata”, lungo percorsi e in orari prestabiliti, arrivano alla propria scuola elementare, accompagnati da genitori o nonni volenterosi.
Per promuovere e rilanciare questo “servizio”, i genitori della scuola primaria Filzi di via Volpi alla Gazzera, in collaborazione con gli insegnanti e con gli uffici del Settore Pianificazione e Mobilità Sostenibile, hanno organizzato una festa, aperta a tutti, con un pic-nic al Parco del Picchio di via Mattuglie, giovedì 19 settembre, in occasione anche della Settimana Europea della Mobilità, che ricorre ogni anno dal 16 al 22 settembre.
Il Pedibus della scuola Filzi non è l’unico nel Comune di Venezia. Vi sono diverse realtà che da tempo mantengono questa bella proposta e inseriscono il progetto Pedibus nei loro Piani dell’offerta formativa.
“Andare a scuola a piedi, in compagnia di compagni ed amici, insegna ai bambini a muoversi sulle strade, con la giusta prudenza e attenzione; è un’occasione di socialità ed aiuta i bambini ad orientarsi nel loro quartiere, in modo graduale, portandoli progressivamente a percorrere il tragitto casa-scuola in autonomia. Ecco perchè salutiamo sempre con favore belle iniziative come questa, che aiutano a crescere i nostri figli in sicurezza” sono le parole dell’assessore alle Politiche educative Laura Besio.
Il Pedibus contribuisce ad educare le nuove generazioni ad una mobilità più sostenibile ed ecologica, che si prende cura dell’ambiente in cui vive e non si sposta in auto quando non serve. In quest’ottica, i percorsi pedibus rientrano tra le azioni di mitigazione del Climate Change e nell’Agenda 2030.
L’iniziativa del Pedibus rientra anche nella strategia del “Piano regionale Prevenzione 2020-2025” della Regione del Veneto, per i benefici sulla salute e il contrasto alla vita sedentaria, che si impara fin da piccoli. Nel manuale “Andiamo a scuola da soli” edito dalla Regione del Veneto, e scaricabile tra i documenti utili del sito https://veneziainclassea.eu/biblioteca, sono spiegate le indicazioni operative per attivare il progetto Pedibus.
Il Comune di Venezia, con il progetto “La mia scuola va in classe A”, ha promosso e sostenuto l’attivazione di percorsi Pedibus, collaborando con le scuole e i genitori per lo svolgimento delle attività propedeutiche all’avvio del Progetto, delle azioni e delle campagne di comunicazione, per la fornitura di gilet ad alta visibilità, che vengono indossati da bambini e genitori nel tragitto casa-scuola.
Lo scorso anno, tra le scuole primarie che hanno attivato le linee pedibus, vi sono la scuola Querini in quartiere Piraghetto, la Mameli a Dese, la scuola Santa Barbara in via Perlan, la Colombo di via Bosso a Chirignago, la Parolari di Zelarino e la scuola Collodi di Tessera.
Per i genitori e gli insegnanti che vorrebbero provare ad avviare questa iniziativa per gli alunni delle scuole primarie del Comune di Venezia, si può scrivere a scuolainclassea@comune.venezia.it