E’ entrato in vigore oggi, venerdì 18 aprile, il Contributo di accesso a Venezia che sarà applicato per 54 giornate nell’arco dell’anno in corso. Questa mattina nel piazzale della Stazione erano presenti l’assessore al Turismo Simone Venturini e l’assessore al Bilancio Michele Zuin. Si inizia con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17,18 ,23,24,25 e 30,31), giugno (1,2 e 6,7,8 e 13,14,15 e 20,21,22 e 27,28,29) e luglio (4,5,6 e 11,12,13 e 18,19,20 e 25,26,27).
Rispetto all’anno scorso, il Contributo di accesso sarà di 5 euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno dal proprio arrivo mentre sarà di 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita.
Il provvedimento, che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019 poi aggiornata nel 2021, ha l’obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città. ”
“Da questa mattina la sperimentazione prosegue, con un ampliamento delle giornate e un maggiore contributo a sostegno della città e di chi la vive. Come Amministrazione, riteniamo fondamentale che chi visita Venezia contribuisca alla sua gestione, attraverso un sistema che ha come obiettivo principale la regolazione dei flussi” ha spiegato l’assessore al Bilancio, Michele Zuin.
L’assessore al Turismo Simone Venturini ha così commentato :“Il turismo giornaliero ha un impatto molto più gravoso sulla città rispetto a quello di chi pernotta. Per questo è giusto introdurre misure che ne limitino o ne riequilibrano la presenza, tutelando il diritto della città a rimanere vivibile e fruibile per residenti e lavoratori”.
Anche per il 2025, il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, Sant’Andrea, la Certosa, San Servolo, San Clemente, Poveglia. Non è dovuto per chi transita a piazzale Roma, Tronchetto o Stazione Marittima, senza accedere alla Città antica.
Alle ore 16:00, termine di efficacia del provvedimento, si sono registrati 12.774 ticket, di cui 7.173 avvenuti negli ultimi tre giorni. In relazione alle categorie degli esenti, pur con obbligo di registrazione, su un totale di 41.006 unità, quasi 26.000 lo sono perché soggiornanti in struttura ricettiva all’interno del Comune di Venezia, poco più di 3.000 perché lavoratori, autonomi o dipendenti, e 1.722 perché proprietari di immobili ma residenti in altro Comune. Oltre 7.400 le verifiche effettuate sui QR-code da parte del personale dedicato.