Conclusa la fase sperimentale su tram, Aerobus, People Mover e autobus di Lido e Pellestrina, l’intera rete di trasporto di Venezia è coperta dalla tecnologia Emv (Europay, Mastercard e Visa), che consente il pagamento diretto sulla validatrice tramite carta bancaria contactless. Un sistema che risponde all’esigenza di una bigliettazione moderna, pur nei margini consentiti a una ampia inclusività.

E’ disponibile on line anche il portale per associare la carta di pagamento al profilo cliente per i titolari di tessera Venezia Unica, che consente di accedere alla tariffa di rete unica urbana da 1,50 euro per 75 minuti di validità. In meno di un mese di test, sono stati oltri 50mila i “tap” registrati dall’azienda di trasporti.

Avm specifica che per i titolari di tessera Venezia Unica, al momento sarà possibile utilizzare esclusivamente la carta di pagamento fisica, «ma è già in fase avanzata di sviluppo la soluzione per associare anche la carta virtualizzata su smartphone, smartwatch e wearable che sarà predisposta per la fine della prossima settimana». La tecnologia Emv, spiega l’assessore al Bilancio e alle partecipate, Michele Zuin, «rappresenta un passaggio fondamentale per Avm e per Venezia nel processo di cambiamento che abbiamo avviato con il piano investimenti, il nuovo affidamento in house e l’accordo firmato con le organizzazioni sindacali per il nuovo testo unico aziendale».

L’azienda ha «progressivamente migliorato l’esperienza-cliente delle nuove validatrici, anche in base alle segnalazioni pervenute – commenta il direttore generale di Avm, Giovanni Seno – e ci affacciamo alla stagione estiva con un’innovazione che ha enormi potenzialità, tanto in termini di penetrazione di mercato quanto in termini di impatto sull’organizzazione aziendale. Abbiamo appena festeggiato un anno di whatsapp ticketing con importanti risultati e ci aspettiamo molto dall’Emv».

Il completamento della rete ha visto l’installazione tra fine 2023 e inizio 2024 di oltre 2.200 validatrici di nuova generazione tra ambito insulare – navigazione, bus Lido e Pellestrina e People Mover – e terraferma. Gli apparati concentrano su un unico punto di contatto la lettura di tutti i supporti: tessere Venezia Unica, biglietti elettronici, Qr Code su smartphone e carte di pagamento contactless fisiche o virtuali.

Il modello tariffario prevede l’obbligo di “tap” sia in fase di salita sia in fase di discesa, per assicurare sempre l’applicazione della tariffa corretta, in particolare in ambito automobilistico urbano, nel servizio aerobus e sulla rete extraurbana. In caso di mancato “tap” in fase di discesa, il motore di calcolo applicherà la tariffa massima dalla fermata di salita al capolinea in base alla corsa utilizzata.

L’obbligo di “tap-out” non è previsto per la rete di navigazione e il People Mover, non è strettamente vincolante in tram e nella rete automobilistica di Lido e Pellestrina (salvo in caso di cambio rete/mezzo o di superamento del tempo di validità del viaggio attivato con il tap-in), mentre è assolutamente necessario nella rete automobilistica urbana e extraurbana di terraferma.

fonte: Venezia today