A partire da lunedì 2 settembre, la Città metropolitana di Venezia aprirà le porte del proprio portale per la richiesta dei buoni mobilità, destinati a sostenere l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale e ferroviario. L’iniziativa, giunta al suo secondo anno, è rivolta a studenti, docenti e personale ATA delle scuole secondarie di secondo grado con un ISEE familiare inferiore a 35.000 euro.
Il progetto “Moves”, cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, coinvolge numerosi istituti scolastici della provincia. Tra questi, si annoverano le scuole di Mirano (8 Marzo-Lorenz, Levi-Ponti e Majorana-Corner), Chioggia (Cestari-Righi), San Donà di Piave (Galilei, Volterra, Alberti, Montale e Scarpa-Mattei), Mestre (Morin, Pacinotti, Stefanini, Gritti, Bruno-Franchetti, Zuccante), Jesolo (Cornaro), Dolo (Galilei e Lazzari), Portogruaro (Belli, Da Vinci e Luzzatto) e Venezia (Guggenheim, Foscarini, Algarotti, Liceo Classico e Artistico Marco Polo). Il fondo complessivo disponibile ammonta a 94.749,64 euro e sarà suddiviso proporzionalmente in base alla popolazione scolastica e al personale.
Luigi Brugnaro, sindaco della Città metropolitana, ha sottolineato l’importanza di questo contributo, definendolo un aiuto significativo per le famiglie: «Con Actv e Atvo, ci impegniamo a offrire mezzi di trasporto sempre più sostenibili e confortevoli. Speriamo che gli studenti comprendano l’importanza di questi investimenti pubblici e riducano gli atti vandalici sui mezzi».
Il bando prevede che la Città metropolitana copra il 50% del costo dell’abbonamento, fino a un massimo di 100 euro. Il contributo sarà distribuito al 90% agli studenti e al 10% al personale docente e ATA, con eventuali fondi residui redistribuiti tra le categorie se necessario.
Le richieste di buono mobilità dovranno essere presentate tramite il portale dedicato, accessibile fino a domenica 20 ottobre 2024. Le graduatorie saranno pubblicate entro il 31 ottobre 2024, e i contributi saranno erogati tramite bonifico bancario entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.