La tecnologia rivoluziona la mobilità. Il parcheggio, il viaggio in bus e in vaporetto. All’app Actv si sono registrati 130 mila utenti con la carta Venezia Unica, significa che la utilizza un utente su tre delle 400 mila tessere attive in circolazione (il totale è 800mila ma metà sono dormienti). Per chi usa lo smartphone come sistema di gestione e pagamento per tutto, dal supermercato ai bonifici al biglietto del vaporetto, anche la sosta sulle strisce blu è una rivoluzione: 40 mila utenti registrati (il 34 per cento delle soste attivate a Mestre e al Lido in transito sono fatte tramite app). Per chi non ha un abbonamento per il parcheggio sotto casa la notizia è che non sarà fatto un nuovo bando del Comune. Il tasso di saturazione delle strisce blu è infatti arrivato al 75-80 per cento a seconda delle zone e un nuovo bando per residenti ridurrebbe in maniera significativa le possibilità di sosta in città per chi arriva da altri quartieri o da città limitrofe.
La giunta Brugnaro ha scelto di diminuire le tariffe portate a due euro nel 2014 dall’allora commissario Vittorio Zappalorto: si va da 80 centesimi nelle periferie a 1,20 all’ora in centro e così restano, tanto che assieme a quello coperto di piazzale Candiani risulta particolarmente scelto dagli automobilisti. La tecnologia non manda in soffitta parcometri e tesserine magnetiche, né i biglietti per bus e battelli comprati dalle rivendite, ma aggiunge metodi di pagamento.
Chat e go ad esempio ha avuto 540 mila accessi nei quasi diciotto mesi dall’introduzione nella primavera del 2023. Il sistema Emv con la carta di credito, 1,2 milioni di utilizzi dall’avvio lo scorso maggio. E i Tap col proprio wallet elettronico 1,5 milioni: sulla navigazione principalmente turisti, in terraferma sopratutto residenti e pendolari. Dall’avvio del sistema, sono state emesse undicimila tessere virtuali mentre il chatbot ha avuto qualcosa come 8-10 mila conversazioni mese e sull’ infomobilità si è arrivati a 32 mila follower su Facebook, 8.300 su X (ex Twitter), 6.800 sul canale Ig, 13.500 su Telegram, 1.100 su Threads, 1.100 sul WhatsApp.
In attesa di perfezionare il sistema di pagamento con le carte elettroniche che non estragga dai residenti biglietti per i battelli a Venezia a al costo da 9,50 per i turisti (inconveniente, che comunque riguarda una percentuale residuale, cui Avm sta rimediando con rimborsi e invitando i passeggeri a distanziare tessere da card), si procede con i sistemi di smart parking: sensori su asfalto e cemento che dicono se il posto è occupato e futura installazione di telecamere.
fonte: Corriere.it