STRADE SCOLASTICHE. IL 25 OTTOBRE MOBILITAZIONE “STREETS FOR KIDS” IN TUTTA ITALIA PER CHIEDERE SICUREZZA STRADALE NEI PERCORSI CASA-SCUOLA E SALUTE PER BAMBINE E BAMBINI
Partecipano bambini e genitori in 15 città italiane, tra cui Roma, Milano, Firenze, Napoli, Modena, Padova, Verona
Roma, 25 ottobre 2024 – Tante righe colorate tracciate con i gessetti dai bambini e dalle bambine sui marciapiedi e sulle strade delle città italiane per chiedere che i percorsi da casa a scuola siano sicuri e strade libere dalle auto davanti alle scuole. L’iniziativa “unisci i puntini” è una delle azioni organizzate oggi in 15 città, tra cui, Roma, Milano, Firenze, Napoli, Modena, Padova, Verona per Streets For Kids, la mobilitazione promossa da Clean Cities Campaign in Italia e in molte città europee per chiedere strade scolastiche, aria pulita, spazi per giocare e per socializzare e sicurezza stradale nei percorsi che quotidianamente i bambini percorrono da casa a scuola. Una giornata di festa alla quale hanno partecipato circa XX persone con oltre 100 eventi: blocchi del traffico automobilistico davanti alle scuole con attraversamenti delle strisce pedonali, attività per giocare in strada, pedalate ‘bike-to-school’ e pedibus con gruppi di genitori e bambini che sono andati a scuola in bici e a piedi.
“Con il loro gesto – spiega Anna Becchi di Clean Cities Campaign – le bambine e i bambini che hanno colorato con allegria le strade delle nostre città chiedono ai sindaci e al Governo di potersi muovere in sicurezza nel percorso che fanno tutti i giorni per andare a scuola e tornare a casa. È arrivato il momento di cambiare prospettiva: le strade devono essere luoghi sicuri, accoglienti, colorati, aperti al gioco, alla comunità, allo sport, allo svago. Spazi di salute pubblica. Non devono più essere luoghi pericolosi né per i bambini e le bambine, né per tutte le persone, la cui sicurezza e libertà di movimento viene costantemente ostacolata dalle automobili che sfrecciano velocemente oppure, che una volta parcheggiate, occupano gran parte dello spazio pubblico”.
Le strade scolastiche comportano anche un importante miglioramento della qualità dell’aria che respirano bambine e bambini. Secondo la campagna di scienza partecipata NO2 NO GRAZIE 2023, condotta a Milano e Roma dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli Studi di Milano e del Dipartimento di Epidemiologia del Lazio – ASL Roma 1, in collaborazione con Cittadini per l’Aria, si è potuto valutare l’impatto degli interventi di riduzione del traffico stradale intorno alle scuole sulle concentrazioni di biossido di azoto. Lo studio ha dimostrato, che, a seconda dei diversi tipi di interventi di riduzione del traffico, ci sarebbe una diminuzione tra lo 0,8 e il 2,7 μg/m³, con punte fino a 11 μg/m³ di NO2 attorno alle scuole di Milano, e una riduzione media tra lo 0,7 e l’1,9 μg/m³, con punte fino a 16 μg/m³ attorno alle scuole di Roma, tenuto conto che le concentrazioni nelle due città sono rispettivamente di 44,4 µg/m³ e 38,7 µg/m³ di biossido di azoto.
L’idea dei gessetti colorati che segnano i percorsi stradali dei bambini arriva dal Belgio ed è stata realizzata dagli attivisti di La Ville Aux Enfants.
Streets for kids, giunta alla sesta edizione, si svolge in Italia dal 2021. Negli ultimi anni alcune città italiane hanno cominciato a progettare e realizzare strade scolastiche: Milano (50), Torino, Olbia, Cagliari, Modena, Roma, ma il percorso è ancora lungo per arrivare ai numeri europei di Londra (600), Parigi (300), o Barcellona (180).
Perché Strade Scolastiche
1. per la salute dei bambini: così respirano aria più pulita e si muovono di più e meglio
2. per la sicurezza dei bambini: fuori da scuola, negli attraversamenti e negli spostamenti casa-scuola
3. per favorire il gioco libero all’aperto
4. per promuovere l’autonomia dei bambini
5. per incentivare la mobilità attiva: gli spostamenti a piedi, in bici e monopattino
6. per fare bene al clima, all’ambiente, alla città
Strade scolastiche: domande e risposte per capirne di più
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