Claudio Magliulo, Responsabile italiano della campagna europea Clean Cities, commenta le dichiarazioni del sindaco di Milano Beppe Sala:
Secondo quanto dichiarato dal sindaco Sala, “non sarebbe il momento” per fare strade scolastiche di fronte a tutte le scuole della città e di abbassare i limiti di velocità nell’area urbana a 30 km/h. Quando dovrebbe arrivare, quindi, questo momento?
Spiace rilevare come un primo cittadino eletto sulla base di una piattaforma politica dichiaratamente ambientalista e intesa a ripensare lo spazio urbano preferisca riempire le strade di Milano di auto di lusso che di bambini.
Ricordiamo a Sala che le probabilità di un impatto mortale in caso di incidente si riducono dall’80% al 5% quando la velocità del veicolo scende dai 50 km/h ai 30 km/h. Le zone 30 riducono anche le emissioni di CO2 e degli altri inquinanti dell’aria, e rendono possibile la convivenza tra diversi utenti della strada.
Le strade scolastiche sono a loro volta uno strumento essenziale per restituire lo spazio urbano ai bambini e salvaguardarne la sicurezza e la salute: il 21 Ottobre saremo di nuovo in strada per ricordarlo ai sindaci di tutta Europa, con la nostra giornata europea di mobilitazione #StreetsForKids.
Milano ha realizzato 35 strade scolastiche finora, e ne pianifica altre nell’ambito del progetto Piazze Aperte. Auspichiamo che l’amministrazione torni a quella visione di apertura e condivisione dello spazio pubblico quanto prima.
Clean Cities sostiene con convinzione la lettera aperta lanciata da Cittadini per l’Aria, Genitori antismog, Fiab Milano Ciclobby, Sai che puoi? e firmata da tante altre associazioni milanesi, che chiedono di rendere finalmente Milano una #cittadellepersone, non delle auto.
Link utili:
Lettera aperta “La città delle persone!” – LINK
TUMI – Chance of fatality by impact speed – LINK
StreetsForKids – 21 Ottobre – LINK
School streets to shape child-friendly cities – LINK