Come abbiamo visto, ISTAT ha recentemente diffusi i sugli incidenti stradali nel 2023.
Vediamo in questo articolo ed in altri due successivi, alcuni dei tanti numeri messi a disposizione dall’Istituto Nazionale di Statistica, in merito ad un aspetto davvero importante per la mobilità. In questo articolo vediamo i dati generali a livello nazionale con l’andamento nel tempo, nel secondo vedremo in particolare i dati sugli incidenti avvenuti sulle strade urbane, ed infine i dati relativi ai comuni capoluogo di città metropolitana.
ISTAT mette a disposizione l’andamento complessivo degli incidenti, dei morti e dei feriti dal 1991 al 2023. Dai grafici interattivi che seguono si evidenza chiaramente la crescita registrata fino al 2002 (con un picco assoluto di oltre 265mila incidenti) e poi una lenta tendenza alla diminuzione, con la forte accentuazione avvenuta nel 2020 in concomitanza con la fase più acuta della pandemia da Covid-19, anno nel quale si è verificato il numero minimo di incidenti stradali dal 1991 (118mila).
L’obiettivo strategico approvato dall’Unione Europea di “zero vittime della strada al 2050” prevede un traguardo intermedio, al 2030, per il dimezzamento dei morti a seguito di incidenti stradali rispetto al 2021, anno in cui si sono verificati in Italia complessivamente 2.875 morti in incidenti stradali. L’anno precedente alla pandemia, il 2019, erano stati 3.173. Fra il 2021 ed il 2023 gli incidenti sono sensibilmente aumentati, avvicinandosi al dato del 2019, ma per il numero di morti registriamo l’anno scorso una lieve flessione rispetto all’anno precedente, anche se il numero di vittime della strada è ancora superiore (3.039) rispetto al 2021.