A seguito della pubblicazione da parte di ISTAT dei dati relativi al 2023 delle auto in circolazione nel nostro Paese (10.12.2024 – Sempre più automobili nelle città italiane, transizione energetica lenta per la mobilità) abbiamo aggiornato i grafici relativi alle 18 città monitorate – Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Prato, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia – dall’Osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile curato da Kyoto Club e Clean Cities Campaign.
Sono stati aggiornati complessivamente 101 grafici, nove (2 dei quali nuovi) relativi al confronto fra le 18 città, 5 per ciascuna città relativamente all’evoluzione nel tempo dei diversi indicatori considerati (tasso di motorizzazione per auto e moto; auto per tipo di alimentazione, auto a basse emissioni, auto per classi euro di emissioni), ed infine quelli che misurano il divario dall’obiettivo al 2030 di dimezzare il parco auto circolante e di avere almeno oò 15% di auto elettriche circolanti.
Dall’analisi dei dati 2023 emergono alcune evidenze:
-
- In tutte le 18 città si è verificato un incremento rispetto al 2022 delle auto pro-capite. Gli incrementi maggiori si sono registrati a Torino (+36 auto/1000 abitanti, Catania (+15) e Reggio Calabria (+14) Gli incrementi minori a Genova (+2 / 1000 abitanti), Bologna e Firenze (+5) . Aumentano ovunque anche i motocicli, in misura maggiore (+5 / 1000 abitanti) a Catania, Napoli e Bergamo.
-
- Catania continua ad essere la città dove il numero di auto e moto in circolazione supera il numero di abitanti (1048 / 1000 abitanti). Seguono, a distanza, Messina (889) e Palermo (855). La minor concentrazione di auto e moto si ha a Venezia (527 / 1000 abitanti), Milano (662) e Bologna (707).
-
- Catania è anche la città con una maggiore incidenza di veicoli – tutti i veicoli registrati, compresi quelli per il trasporto merci e gli autobus – a combustibili fossili in proporzione alla popolazione (1120 / 1000 abitanti ), seguita da Messina (922) e Palermo (895)
-
- Continua la diminuzione della percentuale di auto alimentate con il gasolio. Le città dove si ha una maggiore incidenza di auto con motore diesel sono Reggio Calabria (45,4%), Bari (45,3%), Catania e Messina (39,3%). Una incidenza minore di queste motorizzazioni più inquinanti si hanno a Milano (23,8%), Torino (26,5%) e Bergamo (29,6%).
-
- Le grandi città del Mezzogiorno sono quelle dove è presente la quota maggiore in percentuale di veicoli più inquinanti (fino ad Euro 4 compreso): Napoli (67,7%), Catania (66,6%), Palermo (57,8%). Viceversa la quota di auto meno inquinanti (Euro 6 e Zero emissioni) si ha a Bologna e Firenze (48,7%), Milano (46,9%).
-
- La maggiore presenza di auto elettriche ed ibride-elettriche si ha a Bologna (120,5 / 1000 auto), Milano (120,2 – di cui il maggior numero di elettriche pure 11,3) e Torino (106,5). Viceversa l’incidenza minore di queste auto si ha a Napoli (31,3 / 1000 auto), Catania (37) e Palermo (40,9).
-
- Per quanto riguarda la vetustà del parco autoveicolare circolante la percentuale di mezzi più vecchi (8 anni o più) si registra a Napoli (78,8%), Catania (79,1) e Palermo (73,5%). Le città con una incidenza maggiore di auto più nuove (fino a 3 anni) sono Torino (24,0%), Milano (22,1%) e Prato (21,7%).
-
- In termini di densità veicolare (incluse tutte le tipologie di veicoli) in relazione al territorio urbanizzato, in altre parole lo spazio che questi mezzi occupano nelel nostre città, Napoli registra 7.523 veicoli per km2 urbanizzato, Catania (7099) e Milano (6771). Le densità minori si registrano a Venezia (1872 / kmq urbanizzato), Padova (2331) eReggio Calabria (2958).
Di seguito alcuni dei grafici pubblicati in versione interattiva.